Grazie alle denunce raccolte dalla CNA ed alle campagne di sensibilizzazione, le forze dell’ordine hanno rintracciato diverse parrucchiere ed estetiste abusive che operavano tranquillamente a casa, in taverna, in mansarda, in garage, senza essere in possesso di alcun requisito professionale ed, ovviamente, senza pagare un euro di tasse!
Sicuramente un successo ed un segnale verso la legalità, ma indubbiamente servono misure ancor più forti per contrastare il dilagare del fenomeno, che causa notevoli danni al settore ed ai parrucchieri professionisti che, oltre all’abusivismo, devono affrontare, da un lato i crescenti costi di gestione (tariffe acqua, gas, luce, nettezza urbana), dall’altro il peso notevole delle tasse locali, nazionali e dei contributi pensionistici che hanno raggiunto livelli notevolissimi.
Non è da sottovalutare nemmeno il rischio per la salute. I clienti dei Saloni possono contare sulla professionalità degli operatori e dei procedimenti di sterilizzazione attuati sugli strumenti di lavoro mentre coloro che si rivolgono agli abusivi possono rischiare malattie infettive o da parassiti vari che attaccano la pelle i capelli. Una cosa è certa, il problema dell’abusivismo è ormai una piaga che riguarda l’intero paese e coinvolge una marea di persone!
Noi di Parrucchierando ci battiamo con forza contro l’Abusivismo e vogliamo che finalmente tramonti l’epoca in cui si aumentano le tasse a quelli che lavorano regolarmente perché è più semplice e comodo che scovare gli evasori!
Ma perché questo accada c’è bisogno di ogni singolo Parrucchiere professionista e che si denuncino gli abusivi. Lo potete fare in forma anonima a noi inviando una mail a
opux@parrucchierando.com che poi gireremo agli organi competenti come CNA e CONFARTIGIANATO, da sempre impegnati nella lotta all’abusivismo!
Dateci una mano, diamoci una mano ad arginare l’Abusivismo!
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