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Nel corso del 2022, i consumi di prodotti per la cura dei capelli hanno riflettuto il ritorno all’equilibrio tra la frequentazione dei saloni e l’acquisto nei canali tradizionali. Questo equilibrio ha generato un impatto positivo sui canali tradizionali, che hanno registrato un aumento del 3,4% in valore, portando il settore a un valore prossimo a 960 milioni di euro.

Con la riapertura degli esercizi commerciali, si è assistito a un recupero dei fatturati dei saloni per i consumi di prodotti per la cura dei capelli nel 2022 grazie al ritorno dei clienti per i servizi di acconciatura. Durante i lockdown, è stata di grande importanza l’attività di rivendita e supporto online, segno di un cambiamento nell’offerta che mette l’accento sulla qualità e sulla consulenza da parte degli acconciatori, un servizio ormai integrato da due anni.

I consumi di prodotti per la cura dei capelli nel 2022
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I consumi di prodotti per la cura dei capelli nel 2022

Il segno positivo in termini di valore è stato principalmente trainato dagli shampoo e dai dopo-shampoo. Tuttavia, le dinamiche di crescita più rilevanti sono state riscontrate nella sezione di styling, che ha registrato una ripresa dopo la contrazione causata dalla pandemia. Lacche (+6,8% rispetto al 2021), gel, gommine e acque (+6,3% rispetto all’anno precedente) e fissatori, mousse strutturanti (+4,7%), hanno contribuito a questo risultato positivo.

Le uniche categorie di prodotti che hanno mostrato una contrazione sono i coloranti e le spume colorate, con una diminuzione del 4,7%, poiché si è registrato un ritorno all’applicazione all’interno dei saloni.

Considerando i due diversi insiemi di prodotti per la cura dei capelli venduti nei canali tradizionali e quelli venduti nei saloni di acconciatura, si ottiene un valore aggregato di oltre 1.500 milioni di euro. Di questi, poco meno di due terzi sono generati dai canali tradizionali e poco più di un terzo dal settore professionale, che include la rivendita nei saloni di acconciatura. Quest’ultimo rappresenta circa l’8% del business totale del settore a fine 2022.

In un mercato in continua evoluzione, l’industria dei prodotti per la cura dei capelli ha dimostrato di saper adattare le proprie strategie per soddisfare le esigenze dei consumatori in un ambiente sempre più competitivo e multicanale.

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Rapporto Annuale sull’Industria Cosmetica Italiana: Resilienza e Crescita nel 2022

L’industria cosmetica italiana ha dimostrato una straordinaria resilienza nel corso dell’ultimo anno, affrontando una serie di sfide senza precedenti. Nel suo Rapporto Annuale, l’Associazione dell’Industria Cosmetica Nazionale presenta una panoramica dettagliata delle dinamiche di questo settore, mettendo in luce la sua sorprendente capacità di adattamento e crescita nonostante le avversità economiche globali.

Il 2022 è stato un anno caratterizzato da una successione di crisi, dalla pandemia di COVID-19 alla crisi finanziaria, economica e ai rincari delle materie prime, senza dimenticare lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. Tuttavia, l’industria cosmetica italiana ha dimostrato di essere in grado di navigare con successo attraverso queste tempeste, registrando incrementi significativi nella produzione e nella competitività sui mercati nazionali e internazionali.

Una delle chiavi del successo dell’industria cosmetica italiana è la sua straordinaria reattività e la velocità con cui si adatta alle nuove tendenze di consumo e offerta. Mentre altri settori dei beni di consumo possono impiegare più tempo per adeguarsi ai cambiamenti, le aziende cosmetiche italiane si sono dimostrate in grado di farlo in modo rapido ed efficace.

I dati presentati nel Rapporto Annuale testimoniano l’andamento positivo del settore nel 2022:

  • La produzione cosmetica è cresciuta del 12,4%, raggiungendo i 13,3 miliardi di euro.
  • Le esportazioni, che costituiscono il 44% della produzione, sono aumentate del quasi 18,5%, superando i 5,8 miliardi di euro e confermando una forte competitività internazionale.
  • La bilancia commerciale ha registrato una crescita significativa, toccando i 3,3 miliardi di euro.
  • Il mercato interno, in ripresa con un aumento dell’8,5%, ha raggiunto un valore prossimo agli 11,5 miliardi di euro.

Questi dati testimoniano la resilienza dell’industria cosmetica, in grado di superare con successo le sfide anche grazie all’efficacia della sua filiera produttiva e alla capacità di gestire le pressioni inflattive.

Il Rapporto Annuale va oltre i dati statistici e mette in luce la capacità dell’industria di soddisfare le crescenti esigenze dei consumatori, che sono sempre più orientati verso prodotti naturali e sostenibili. Inoltre, l’industria cosmetica ha saputo adattarsi all’evoluzione della multicanalità, accelerata dalla pandemia, con vendite online in costante crescita, nonostante il recupero dei canali tradizionali.

Questo settore è un esempio di come un’industria possa contribuire positivamente all’economia del paese, guardando al futuro e dimostrando una forte capacità di adattamento. Il Rapporto Annuale sottolinea anche tematiche di grande rilievo come la competitività della filiera, la digitalizzazione e la sostenibilità, che sono al centro del programma di presidenza dell’Associazione dell’Industria Cosmetica Nazionale.

In conclusione, il Rapporto Annuale sull’Industria Cosmetica Italiana per il 2022 rappresenta un’affermazione della forza, della resilienza e della capacità di crescita di questo settore. Nonostante le sfide, l’industria cosmetica italiana continua a brillare come esempio di eccellenza nel panorama economico nazionale e internazionale.

scarica qui il file pdf completo del rapporto annuale 2023

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